Firestone Audio Bobby
Prova amplificatore per cuffie in pura Classe A totalmente bilanciato
Introduzione
Nell’affollato panorama degli amplificatori per cuffie, caratterizzato sia dal prezzo sia dalle diverse filosofie di progettazione e costruzione, ci siamo imbattuti in un prodotto che ha attirato la nostra curiosità. Ci riferiamo all’amplificatore Bobby della Firestone Audio azienda taiwanese con buoni collegamenti sia nel mercato americano che in quello europeo.
La Firestone Audio, conosciuta anche come FSA, è nata nel settembre 2003. Citando quanto riportato nel loro sito possiamo scoprire che:
Come fabbricanti di prodotti audio, ci siamo specializzati in preamplificatori, amplificatori digitali integrati, amplificatori di potenza, amplificatori per cuffie e DAC. FSA mira a promuovere qualsiasi tipo di amplificatore, rendendoli parte della nostra vita quotidiana. La nostra intenzione è di aiutare le persone a scoprire il ruolo importante che giocano la musica e la potenza della migliore melodia. Sulla base di questo, tutti i nostri prodotti sono fabbricati a Taiwan. La nostra fabbrica si trova nelle vicinanze per permetterci di verificare e controllare al meglio la qualità dei nostri prodotti. La flessibilità e l’efficienza consentono alla FSA di diventare una vera e propria concorrente in questo settore. FSA, che si trova a New Taipei City, è presente in nazioni come Australia, Europa, Hong Kong, Giappone, Nord America, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Sud Africa. Fin dal 2003, FSA ha lanciato più di 25 prodotti sul mercato. Dal formato più piccolo ad un prezzo abbordabile, fino al più lussuoso contesto audio, abbiamo creato una varietà di scelta per le diverse esigenze individuali. Il nostro motto è : Ascoltare i nostri clienti! Siate umili e imparate da loro! Ogni membro in FSA accetta le opinioni dei nostri clienti ed è disposto a migliorare ciò che è stato visto come una debolezza. L’obiettivo finale per noi è quello di diventare una società eccezionale.
Come si può vedere l’approccio rientra nella categoria della concretezza dove i prodotti commercializzati cercano di unire alta qualità a prezzi ragionevoli. Un binomio che crediamo ben si presti ad un amplificatore bilanciato per cuffie come il Bobby.
Design
Sebbene il nome Bobby possa suscitare qualche ilarità o sorriso di sorta, il design e la costruzione materiale dell’apparecchio non lasciano spazio a dubbi. L’amplificatore ha delle dimensioni abbastanza generose e un peso considerevole che si attesta intorno ai tre chilogrammi e mezzo. Se l’altezza e la larghezza rimangono su valori piuttosto standard, ciò che caratterizza il Bobby è la profondità di 33 centimetri, cosa che pur non destando in un primo momento particolare attenzione, alla fine, lo fa essere molto più profondo della maggior parte degli amplificatori per cuffia attualmente presenti sul mercato. Pertanto, una volta effettuato l’acquisto, dovrete tenere in considerazione il giusto spazio in cui collocare l’apparecchio. Come tutti gli amplificatori in classe A il calore prodotto è abbastanza considerevole. A tal proposito i progettisti della Firestone Audio hanno provveduto a risolvere i possibili problemi di surriscaldamento creando delle fessure in linea su entrambi i lati. Proprio per questo possiamo confermare che l’apparecchio non raggiunge mai temperature preoccupanti anche dopo parecchie ore di utilizzo. È comunque opportuno lasciare lo spazio necessario attorno all’amplificatore. Il Bobby è caratterizzato da quattro operazionali OPA604 in configurazione mono. Il volume è gestito digitalmente da un paio di PGA2311 della Texas Instruments impiegati per sistemi audio consumer e professionali di fascia alta. Il pannello frontale è ben realizzato ed è caratterizzato da un dislay luminoso a LED che indica le varie funzioni come ad esempio il tipo di ingresso selezionato, il tipo di swing in uscita e il livello del volume.
La manopola del volume ruota liberamente grazie al controllo digitale dello stesso volume e se viene premuta si può mettere in mute l’amplificatore. Accanto al volume troviamo poi due ingressi sbilanciati da 6,35 mm, uno per le cuffie a bassa impedenza ed uno per quelle ad alta impedenza. Oltre a questo tipo di ingressi il Bobby è dotato di due prese XLR femmina a 3 poli che permettono di collegare il canale sinistro e destro della cuffia in modalità bilanciata. Sulla sinistra del display a LED troviamo il pulsante di accensione/stand by mentre sulla destra sono collocati in verticale 3 tasti. Il tasto source consente di selezionare il tipo di ingresso di linea tra sbilanciato e bilanciato. Il tasto stage permette di selezionare un differente swing di tensione in uscita alle cuffie tra normal e high. Infine il tasto gain regola la quantità di incremento del volume in step differenti e suddivisi tra Low (0,5 dB) Medium (1 dB) e High (2 dB) andando da un range di -60 dB ad un massimo di +45 dB. Completano la dotazione dell’apparecchio la presa IEC sul pannello posteriore, gli ingressi di linea sbilanciati e bilanciati e il pulsante generale di on/off. Vogliamo precisare che una volta spento l’amplificatore con il tasto generale di on/off o una volta rimosso il cavo di alimentazione, il Bobby non terrà in memoria, una volta riacceso, le regolazioni da noi effettuate. Una caratteristica un po’ fastidiosa che fortunatamente non si verifica nel caso il Bobby venga spento con il pulsante presente sul pannello frontale.
Ascolto
Come ogni prova d’ascolto che si rispetti ed eseguita nel nostro piccolo studio attraverso la nostra catena di riferimento, cerchiamo sempre di mettere ogni apparecchio nelle migliori condizioni possibili. Questo processo prevede ad esempio che il prodotto in prova venga fatto rodare tenendolo acceso per almeno 72 ore. Evitiamo poi di utilizzare il cavo di alimentazione fornito in dotazione. Riteniamo infatti che l’utilizzo dei nostri cavi custom possa migliorare la resa generale del prodotto così come l’utilizzo quasi esclusivo di connessioni di linea bilanciate. I brani delle sessioni di ascolto sono basati su dischi di musica rock pop e jazz che offrono alti livelli di qualità e gamma dinamica. Su consiglio del reparto tecnico della FSA abbiamo ridotto il livello in uscita del nostro DAC a +6 dBu per non sovvraccaricare lo stadio di ingresso dell’amplificatore. Fatto questo, abbiamo utilizzato inzialmente il Bobby in modalità sbilanciata. Sia con la Sennheiser HD 600 che con la HD 800 l’amplificatore ha mostrato una buona sinergia e una buona linearità nel restituire la sorgente sonora. Non abbiamo notato particolari differenze nell’utilizzo dell’ingressi denominati low e high, anche se dobbiamo dire di aver notato un aumento di volume ed una maggior corposità del messaggio sonoro con l’utilizzo della presa denominata high. Quello che però ci ha veramente colpito, soprattutto considerato il prezzo dell’apparecchio, è stata la resa in configurazione bilanciata, sia per gli ingressi linea, sia per quelli cuffia. Qui l’amplificatore cambia volto sfoderando un’energia che non ci saremmo aspettati ed arrivando a pilotare in maniera piuttosto autoritaria una cuffia ostica come la HD 650. In assoluto questa è la cuffia che ci ha stupito maggiormente per la sua resa in abbinamento al prodotto della FSA. La nostra HD 650, a onor del vero, è stata modificata secondo il noto mod che prevede la rimozione di entrambe le spugnette che ricoprono i driver cuffia in modo da estendere la risposta nella parte più alta e più bassa dello spettro sonoro.
Per pilotarla in bilanciato abbiamo utilizzato un cavo realizzato ad hoc in argento puro OCC che ha contribuito ad aprire leggermente le frequenze nella parte medio-alta dello spettro sonoro svuotando altrettanto leggermente i mediobassi che di base sono un pò più preponderanti nella configurazione stock della cuffia. In questo modo i bassi della HD 650 assumono il giusto peso divenendo più precisi sia nell’articolazione che nell’estensione. Le voci e le tonalità medie rimangono la parte più bella di questo binomio assieme alle alte che fanno sentire la loro presenza in maniera ancora più lineare. Il Bobby è davvero un bell’amplificatore per la tonalità piuttosto neutra che non aggiunge né sottrae praticamente quasi nulla alla sorgente sonora in ingresso. Durante tutta la nostra prova abbiamo tenuto il parametro dello stage sempre su High per avere in ogni sessione d’ascolto il maggior swing di tensione in uscita alla cuffia. Le differenze percepite tra la modalità Normal e High sono a favore di quest’ultima per una maggior precisione dei transienti, una maggior messa a fuoco e un maggior apertura della scena sonora. Con la HD 800 pilotata in bilanciato il Bobby riesce a tener testa all’ammiraglia di casa Sennheiser dandole maggior peso in basso senza stravolgere la timbrica che ha reso famosa questa cuffia. La HD 800 è spesso impietosa nel rivelare i difetti dell’incisione che si sta ascoltando e nel binomio con il prodotto della FSA questa sua peculiarità non fa eccezione. Anche con una cuffia come la HD 650 che è meno precisa e radiografante rispetto alla HD 800 siamo riusciti a percepire alcuni difetti presenti nelle registrazioni più recenti. Tutto questo a conferma della natura sonica neutrale del Bobby. Nella nostra sessione di ascolto non abbiamo mai percepito nessun "affaticamento" da parte dell’amplificatore anche con i diversi generi musicali e tantomeno con quello più impegnativi come gamma dinamica. La grande, trasparente, spaziosa resa sonora rende pertanto l’ascolto interessante e coinvolgente.
Conclusioni
Secondo il nostro modesto parere il fattore chiave più interessante per quanto riguarda il Bobby è come esso si pone nei confronti del vostro DAC e del vostre cuffie, rivelandone pregi e difetti in maniera genuina. Noi, in linea di massima, siamo amanti della neutralità e se possibile evitiamo sorgenti o apparecchi che colorano il suono in maniera udibile, anche se molti audiofili non la pensano in questo modo. Tuttavia la neutralità del Bobby non significa che esso sia senza vita o noioso. Evitando quindi affermazioni assolutistiche e apodittiche, ci limitiamo soltanto ad affermare che questo amplificatore della FSA è perfettamente bilanciato come risposta sonora, pur regalando una leggerissima e davvero minimale preponderanza verso una timbrica calda. Il dettaglio, il soundstaging, la ricostruzione della scena sonora e la dinamica sono tutte caratteristiche di ottimo livello specie se rapportate al prezzo. In conclusione il Bobby è sicuramente un buon amplificatore che pur buttando l’occhio anche agli utenti professionali, di fatto aiuta tutti gli audiofili ad avere di più dalla propria musica.
Opinione
Personalmente ritengo che FSA abbia pienamente raggiunto il proprio scopo nella realizzazione di un prodotto degno di nota. IL Bobby mi ha davvero stupito, sia per la sua neutralità, sia per come riesce a far suonare le Sennheiser specie la HD 650. Per le prestazioni che offre potrebbe quindi costare molto di più di quanto non sia attualmente il suo prezzo di vendita. A onor del vero non ha la stessa autorevolezza e potenza del nostro riferimento HPBA-2 S ma il Bobby è il primo amplificatore che consiglierei ad un qualsiasi audiofilo che volesse dotarsi di un amplificatore bilanciato per cuffie senza dover spendere cifre importanti. Le premesse espresse dal Bobby sono decisamente positive. Lasciamo pertanto alla FSA l’occasione di stupirci prossimamente con altri apparecchi che al pari di quello testato hanno tutta la mia approvazione e raccomandazione.
Giudizio
- Punteggi110
- Qualità sonora [1]
8 - Valore economico [2]
10 - Misure [3]
8 - Qualità costruttiva [4]
8 - Versatilità [5]
8 - Giudizio complessivo
8
- 1. La qualità sonora è davvero molto buona in particolare con le cuffie dinamiche
- 2. Il valore dell’apparecchio rapportato al prezzo è altissimo
- 3. Le misure mostrano una linearità molto buona su diversi parametri
- 4. La qualità costruttiva e l’estetica sono davvero buone
- 5. La versatilità è ad ampio raggio e raggiunge il culmine con le cuffie dinamiche